Ouija e pizza
Dopo più di 100 anni, la tavola Ouija, continua a far parlare di sé. Si tratta di una semplice tavola di legno, con stampigliati lettere e numeri ma è sempre in grado di far comunicare il suo possessore con l’aldilà ed evocare gli spiriti. L’avete mai provata?
Oggi ho scoperto che una catena di pizzerie ha deciso di creare scatole della pizza con stampata una tavola Ouija e usare una fetta di pizza a mo’ di planchette. La trovo un’idea geniale.
Nel mio libro (che spero un giorno vedrà la luce) ho voluto porre l’accento su un fatto e cioè che l’inventore di questa tavola avesse avuto ben in mente di diffondere lo spiritismo alle masse, in un momento storico in cui non era affatto diffuso e non c’erano Internet e Facebook col loro potere virale. Questo concetto è ben evidente nel tipo di advertising scelto dalla catena di Pizzerie Hell: lo spiritismo alla portata di chi mangia la pizza, ovvero tutti quanti!
Una delle cose che colpiscono del packaging è che è ancora moderno, secondo i nostri canoni attuali. I font utilizzati (Captain Howdy), il tipo di disegno, la grafica sono le stesse usata da Elijah Bond (ma è davvero lui l’inventore?) alla fine del 1800.
Per chi volesse approfondire la storia della Ouija, rimando alla sezioni fonti del blog, dove si trovano alcuni link interessanti e che sono stati per me fondamentale fonte di ispirazione.
COOL
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